#SUBARU IMPREZA eBOXER, lucastories

Lasciare casa
per fotografare l’alba
è un’impresa. 😉 

La familiarità del set lascia spazio ad un sentimento di sentirsi a casa quasi come se non ci fosse stato l’allontanamento dalle mura domestiche. 

Complice, in questo, il fatto che lo spostamento è in auto, oggetto da considerare come una estensione della casa.


Ben chiuso il violino nella custodia, nel senso che non sia intesa questa come una sviolinata, le Subaru, tutte, sono automobili che ho SEMPRE sentito come tailored.

Come si dice oggi.

Ben prima che “Lui” arrivasse dalle parti di Trento.
Prima di quell’evento avevo già familiarità con le Subaru.
Per quale motivo mi fossero affidate in prova resta un mistero, però le ho guidate tutte.

L’Outback con il sei cilindri boxer tre litri, uno dei ricordi più belli. 

Sulla costa ionica, per far vedere l’alba di un giorno di luglio ad una bionda di allora, ci abbiamo dormito dentro.
A cucchiaio, nel bagagliaio. 

Un viaggio del tipo: “Andiamo, ti va?” 

Pronti e via.

Settecento chilometri in un soffio senza pensarci.

Che macchina.

E che bionda!

Alla luce di oggi c’è il pensiero (ne’ rimorso ne’ rimpianto) sia per la Outback che la bionda, non le dovevo mollare.

Ma so’ stronzo.

Ho guidato persino la Tribeca. 

Non entrava nel parcheggio del giardino.

Possessore di Volvo Cross Country e compagnia (altri tempi) ho SEMPRE sostenuto che l’unica automobile con cui avrei cambiato la mia Volvo sarebbe stata una Subaru Outback o Legacy.
Bella la Legacy anno 2004.
Ma a Trento, da quell’orecchio, non ci sentivano.

Vabbe’ tutto ‘stò poema per dire che sabato lascio i monitor (casa sarebbe troppo) per andare a scattare altre foto alla Impreza.
Con qualche idea per la testa.
Se poi sia nel payoff di lancio o meno non lo so.
Di luci e firme luminose sempre si tratta. 

Ed in linea con il sondaggio della storia di oggi, due luglio, su Subaru Italia/Instagram si va in montagna.

Ma… siccome mi piace il mare, il set successivo accontenterà quel ventiquattro per cento di clienti che porterebbero la propria Subaru, appunto, al mare.

Intanto che gli allineamenti planetari si aggiustino e siano pronti per sabato notte, è conciliante pensare e lavorare con le foto del primo set: alba di una nuova Impreza.

E per dar sfogo alla creatività
c’è persino un’alba in bianco e nero.
E c’è, pure, la dotta citazione che mi fa storcere, manco poco, per quel riferimento automotive ad un marchio per il quale non ho per niente stima. Anzi.
Ma – come si dice – quella è un’altra storia.
E la frase calza.
Ergo…

fiat lux,
et lux facta est


Eccole.


Alba di una nuova Impreza

Alba di una nuova Impreza
Alba di una nuova Impreza

© lucaromanopix – Subaru Italia